diritto e informatica

la tutela nell'e-commerce, cybercrimes e informatica forense

studio legale di giammarco

il diritto nell'informatica

a partire dagli anni '80 del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le relazioni interpersonali ed economiche; ciò, soprattutto, in virtù dello sviluppo della telematica. l’informatica giuridica, scienza che studia l’utilizzo dei calcolatori elettronici nel campo del diritto, concentra la propria indagine sugli strumenti informatici a disposizione dell’operatore giuridico, sul loro linguaggio, sulle loro applicazioni. il diritto dell’informatica prende in esame i problemi giuridici connessi all’utilizzo dell’informatica e della telematica nei rapporti interpersonali [cit. enciclopedia treccani]. fatta questa breve ma necessaria premessa, i risultati conseguiti dall' avv. di giammarco in anni di esperienza pratica e studi approfonditi si concretizzano in:

tutela giuridica nel commercio online

Il commercio elettronico (e-commerce) o commercio online, consiste nello svolgimento, per via elettronica, di attività commerciali di varia natura (commercializzazione di beni e servizi, distribuzione di contenuti digitali, effettuazione di operazioni finanziarie e di borsa, appalti pubblici ed altre procedure di tipo transattivo delle pubbliche amministrazioni). Esso non si esaurisce nella semplice transazione, ma può includere anche altre fasi e aspetti del rapporto: ricerca ed individuazione dell’interlocutore, trattativa e negoziazione, adempimenti e scritture formali, pagamenti, consegna dei beni acquistati o venduti. In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un crescente moltiplicarsi di transazioni online, anche grazie alla nascita di piattaforme quali eBay (commerico elettronico diretto) o Amazon (commerico elettronico indiretto). Caratteristica dell' attività di compravendita online è rappresentata dal fatto che essa si svolge senza il contatto diretto con l’acquirente-consumatore ma, in ogni caso, prevede la conclusione di contratti online ai quali si applicano le medesime norme che regolano i contratti realizzati tra persone compresenti. l'avv. angelo di giammarco mette a disposizione la propria esperienza a tutela di chi acquista (consumatori) o vende (venditori) beni o servizi tramite un sito internet.

cyber crimes

il crimine informatico può essere generalmente definito come un'attività criminale che coinvolge la struttura della tecnologia di informazione, compreso l'accesso illegale (l'accesso non autorizzato), intercettazione (con mezzi tecnici di trasmissioni non pubbliche di dati informatici verso, da o all'interno di un sistema informatico), interferenze di dati (danneggiamento, cancellazione, deterioramento, alterazione o soppressione di dati informatici), sistemi di interferenza (interferenza con il funzionamento di un sistema informatico mediante l'immissione, trasmissione, danneggiamento, cancellazione, deterioramento, alterazione o soppressione di dati informatici), uso improprio di dispositivi, furto d'identità e le diffusissime frodi informatiche, queste ultime non limitate ad essere meramante perpetrate nel commercio online. Infatti, all'interno della categoria di reati legati alla frode informatica online, si evidenzia il furto di identità digitale: phishing ma anche vishing, smishing e twishing. il phishing sfrutta, fraudolentemente, la persuasione tipica delle tecniche di social engineering mirante a carpire informazioni personali e dati sensibili (dati anagrafici; user id e password di accesso ai conti correnti online; codici carte di credito; ecc) facendo leva sugli aspetti sociali di internet (ingegneria sociale, appunto). Ad esempio il cd. love scam (o romance scam): in questo caso i truffatori si servono di siti di chat o di incontri online per conversare con le vittime e instaurare gradualmente con esse un rapporto di complicità, quindi raggirandole con lo scopo di ottenere danaro. Particolare attenzione merita il cd. pharming (phishing + farming) che consiste in una tecnica utilizzata per ottenere l'accesso ad informazioni personali e riservate, con varie finalità. Grazie ad essa, l'utente è ingannato e portato a rivelare inconsapevolmente a sconosciuti i propri dati sensibili (numero di conto corrente, nome utente, password, numero di carta di credito) inserendo questi dati in falsi siti web che riproducono perfettamente l'interfaccia grafica di quello originale (si pensi ad esempio al sito di una banca). Tra i principali reati informatici perseguiti in italia troviamo anche: • il falso in documenti informatici • il danneggiamento di dati e programmi • il sabotaggio informatico • l'accesso abusivo ad un sistema informatico associato alla violazione delle misure di sicurezza del sistema • la riproduzione non autorizzata di software protetti • l'alterazione di dati o programmi non autorizzata ove non costituisca un danneggiamento • lo spionaggio informatico inteso come la divulgazione di informazioni legate al segreto industriale o commerciale; • l'utilizzo non autorizzato di un elaboratore o di una rete di elaboratori • l'utilizzo non autorizzato di un programma informatico protetto, abusivamente riprodotto • il commercio di codici d'accesso ottenuti illegalmente • la diffusione di virus e malware che rappresenta la fattispecie criminosa più diffusa nel web.

informatica forense

L'informatica forense, come detto, è la scienza che studia, in ambito giuridico, l'individuazione, la conservazione, la protezione, l'estrazione, la documentazione, l'impiego ed ogni altra forma di trattamento del dato informatico al fine di essere valutato in un processo. Lo Studio Legale Di Giammarco offre metodologie tecniche specifiche e si avvale dell'utilizzo di software professionali attraverso i quali possono essere analizzati, estratti e preservati ogni tipo di dato presente all'interno di un sistema informatico, il tutto finalizzato all'espletamento delle indagini difensive

analisi forense ed investigazione informatica

l’informatica forense deve attenersi a regole ben precise per garantire e giustificare una valida fonte di prova digitale. La raccolta di fonti di prova informatiche (principalmente dati e informazioni) si articola nelle seguenti fasi: 1. ricerca di dati e informazioni esaminando, attraverso metodologie specifiche ed applicativi forensi, il dispositivo fisso o mobile dal quale si vogliono estrarre i dati. 2. acquisizione dei dati rilevati. 3. analisi con utilizzo di software professionali di analisi forense. 4. preservazione dei dati acquisiti nel rispetto della cd. catena di custodia (la cui rottura spesso determina l'inutilizzabilità della fonte di prova digitale acquisita).

analisi forense applicata ai dispositivi mobili

l'avv. angelo di giammarco oltre ad essere un "computer forensic expert" (figura professionale che presta la sua opera nell'ambito dei reati informatici o del computer crime), è altamente specializzato in mobile forensics, ossia in analisi forense dei dipositivi mobili (smartphone, tablet e sim card). L'attività di mobile forensics si concretizza nel recupero di dati: sms, whatasapp e tutti gli altri sistemi di messaggistica istantenea (chat e social); email, lista contatti e storici di navigazione gps. In alcuni processi l'analisi di mobile forensics diventa fondamentale e determinante per garantire ottime indagini difensive.