il crimine informatico può essere generalmente definito come un'attività criminale che coinvolge la struttura della tecnologia di informazione, compreso l'accesso illegale (l'accesso non autorizzato), intercettazione (con mezzi tecnici di trasmissioni non pubbliche di dati informatici verso, da o all'interno di un sistema informatico), interferenze di dati (danneggiamento, cancellazione, deterioramento, alterazione o soppressione di dati informatici), sistemi di interferenza (interferenza con il funzionamento di un sistema informatico mediante l'immissione, trasmissione, danneggiamento, cancellazione, deterioramento, alterazione o soppressione di dati informatici), uso improprio di dispositivi, furto d'identità e le diffusissime frodi informatiche, queste ultime non limitate ad essere meramante perpetrate nel commercio online. Infatti, all'interno della categoria di reati legati alla frode informatica online, si evidenzia il furto di identità digitale: phishing ma anche vishing, smishing e twishing. il phishing sfrutta, fraudolentemente, la persuasione tipica delle tecniche di social engineering mirante a carpire informazioni personali e dati sensibili (dati anagrafici; user id e password di accesso ai conti correnti online; codici carte di credito; ecc) facendo leva sugli aspetti sociali di internet (ingegneria sociale, appunto). Ad esempio il cd. love scam (o romance scam): in questo caso i truffatori si servono di siti di chat o di incontri online per conversare con le vittime e instaurare gradualmente con esse un rapporto di complicità, quindi raggirandole con lo scopo di ottenere danaro. Particolare attenzione merita il cd. pharming (phishing + farming) che consiste in una tecnica utilizzata per ottenere l'accesso ad informazioni personali e riservate, con varie finalità. Grazie ad essa, l'utente è ingannato e portato a rivelare inconsapevolmente a sconosciuti i propri dati sensibili (numero di conto corrente, nome utente, password, numero di carta di credito) inserendo questi dati in falsi siti web che riproducono perfettamente l'interfaccia grafica di quello originale (si pensi ad esempio al sito di una banca). Tra i principali reati informatici perseguiti in italia troviamo anche: • il falso in documenti informatici • il danneggiamento di dati e programmi • il sabotaggio informatico • l'accesso abusivo ad un sistema informatico associato alla violazione delle misure di sicurezza del sistema • la riproduzione non autorizzata di software protetti • l'alterazione di dati o programmi non autorizzata ove non costituisca un danneggiamento • lo spionaggio informatico inteso come la divulgazione di informazioni legate al segreto industriale o commerciale; • l'utilizzo non autorizzato di un elaboratore o di una rete di elaboratori • l'utilizzo non autorizzato di un programma informatico protetto, abusivamente riprodotto • il commercio di codici d'accesso ottenuti illegalmente • la diffusione di virus e malware che rappresenta la fattispecie criminosa più diffusa nel web.